Quale tipo di benzina utilizzare?
• Sui prodotti è possibile utilizzare della normale benzina di tipo 98, 95, 95 E5 o E10 (la benzina di tipo E5 o E10 contiene il 5% o il 10% di etanolo).
• In caso di utilizzo di benzina Alchilata, non segnala alcun effetto negativo che sia collegabile ad essa. Tuttavia, dal momento che in commercio esistono diversi tipi di benzina Alchilata, non è possibile dare delle indicazioni precise in merito al loro utilizzo.
• Nel caso in cui il prodotto venga utilizzato a intermittenza (ad esempio se intercorrono più di 4 settimane tra un utilizzo e l’altro),
meglio utilizzare benzina trattata con dell’additivo per carburante.
> L’additivo per carburante ha una data di scadenza, per cui le sue prestazioni si ridicono con il passare del tempo. Una volta che il flacone è stato aperto, ha una durata massima di 2 anni.
Come conservare la benzina?
• La benzina inizia a deteriorarsi se conservata per più di un mese
• Aggiungendo l’additivo alla benzina fresca, è probabile essa possa essere conservata per più di un mese.
• Utilizzare esclusivamente contenitori puliti, sigillati e approvati, specifici per il trasporto o la conservazione della benzina.
• Nel caso in cui la benzina venga conservata in un contenitore d’acciaio (ad es una tanica) accertarsi che non vi sia traccia di corrosione.
• Conservare la benzina in un luogo fresco, distante dalla luce diretta del sole.
Manutenzione del prodotto
Per potare le siepi correttamente occorre dunque prima di tutto munirsi degli attrezzi adeguati per creare una siepe dritta, che non abbia irregolarità e che quindi assicuri un certo effetto estetico. Come potare dritta una siepe e fare in modo che sia perfetta? Innanzi tutto, cominciare la potatura della siepe legando all’altezza desiderata un’estremità dello spago a un bastone.
Tendere lo spago in orizzontale fino all’altra punta della siepe, legarlo dall’altra parte alla stessa altezza accertandosi che sia abbastanza teso. Cominciare a potare facendo fede alla linea dello spago che si è formata in altezza, così da evitare antiestetiche onde. Tagliare quindi la siepe con le cesoie o, in alternativa, con il tagliasiepi, disponibile a scoppio, a batteria oppure elettrico.
Rispetto alle forbici, il tagliasiepi è più rapido, anche se ha lo svantaggio di esporre le piante ad un maggiore rischio di malattie. Ad ogni modo, la tagliasiepi va utilizzata con molta accortezza e se vi sono dei rami spezzati bisogna effettuare un taglio netto e obliquo verso l’alto. Con la forbice vanno ritoccati quindi i rami mal potati, in modo da evitare il rischio di malattie causate da ferite o tagli sfrangiati.